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ACI STORICO - Una passione antica che guarda al futuro
IL REGISTRO ACI STORICO
Il patrimonio motoristico storico italiano è un bene estremamente prezioso che merita di essere tutelato ed incentivato. A tal fine, ACI Storico ritiene sia fondamentale individuare i veicoli di effettivo interesse e valore storico, distinguendoli da quelli semplicemente datati o vecchi, oltre che insicuri e inquinanti.
Con questa finalità il Club ACI Storico ha creato per i propri Soci un Registro Storico che prevede la possibilità di iscrivere e registrare i veicoli che, non solo sul presupposto dell’età, ma anche per le loro caratteristiche tecniche, per le caratteristiche di fabbricazione, per il loro stato di conservazione e per il rilievo tecnologico, industriale, sociale, estetico, o per ulteriori aspetti, possono essere effettivamente considerati veicoli di valore storico.
- Auto e Moto Classica
- Auto Sportiva
Lo scopo della sezione “Auto e Moto Classica” è quello di accertare l’effettiva rilevanza storica dei veicoli al fine di individuarli, registrarli e tutelarli quale patrimonio storico nazionale
La Sezione “Auto Sportiva” si articola nelle Sottosezioni “Regolarità” e “Competizione”.
Il fine della sezione “Auto Sportiva” è quello di accertare e documentare le caratteristiche storiche e tecnico sportive dei veicoli che hanno partecipato o intendono partecipare a Competizioni Sportive, quali “Velocità in Salita”, “Velocità in Circuito” e “Rally”, o a “Gare di Regolarità”, allo scopo di tutelarli quali patrimonio sportivo storico nazionale.
- anzianità tra i 20 e i 29 anni, se si tratta di un’auto e il modello è incluso nella Lista di Salvaguardia elaborata e periodicamente aggiornata da esperti del settore
- anzianità tra i 30 e i 39 anni, se si tratta di un’auto ed il modello è incluso nell’apposito Elenco ACI Storico.
A tali requisiti si aggiungono i seguenti criteri che vengono valutati dal Club ACI Storico in sede di Verifica Tecnica:
- coerenza con il modello originale
- assenza di interventi che hanno mutato le caratteristiche originali
- adeguato stato di conservazione e manutenzione
- stato d’uso di carattere collezionistico e assenza di evidenze di uso quotidiano per esigenze di mobilità comune.
L’analisi di questi ed altri criteri tecnici è effettuata in modo molto accurato secondo precisi ed omogenei parametri su tutto il territorio nazionale da una rete di Verificatori Tecnici ACI Storico, selezionati per competenza, conoscenza ed esperienza nel settore.
I principi ispiratori del Registro ACI Storico e le procedure di esecuzione delle verifiche tecniche, piuttosto che le altre regole di iscrizione sono contenute ed illustrate nel “Regolamento del Registro ACI Storico”.
FAQ Sito ACI Storico
DOMANDA: quali sono i criteri che qualificano un’auto storica e che distinguono un’auto storica da una soltanto vecchia?
RISPOSTA: la normativa vigente prevede che un veicolo è di interesse storico e collezionistico se ha più di 20 anni di anzianità e se è iscritto in uno dei Registri storici individuati dall’art. 60 del Codice della Strada (ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI).
Per il Club ACI Storico tali requisiti sono insufficienti per distinguere un’auto storica da un’auto soltanto vecchia. Un’auto è storica se oltre al presupposto dell’anzianità, il suo modello è annoverato nella Lista di Salvaguardia, se ha preservato e mantenuto il suo stato originario, non ha subito modifiche sostanziali nelle caratteristiche tecniche delle componenti principali e non è utilizzata per un uso comune dovuto alle normali esigenze della mobilità quotidiana. Troppo spesso, tali requisiti non vengono valorizzati, anche a causa di una normativa non più adeguata che rischia di offrire una tutela indiscriminata a tutte le auto, sulla base di criteri non ufficiali ed omogenei, basandosi quasi esclusivamente sul presupposto dell’anzianità e della cosiddetta originalità con la conseguenza che anche le auto vecchie, che non presentano nessun valore storico e che sono nel contempo insicure e molto inquinanti, sono destinatarie di benefici.
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DOMANDA: per le auto storiche è dovuto il pagamento della Tassa automobilistica?
RISPOSTA: secondo l’attuale normativa, i veicoli con più di 30 anni di anzianità sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica. L’esenzione è automatica e non occorre quindi presentare alcuna domanda (non è neppure necessario che siano iscritti in un registro storico). Se però un veicolo ultratrentennale è posto in circolazione su strade e aree pubbliche è dovuta una tassa di circolazione forfettaria che varia a seconda della regione di residenza.
Per i veicoli storici con anzianità compresa tra i 20 e i 29, si può ottenere la riduzione del 50% sull’importo della tassa automobilistica se si è in possesso del Certificato di Rilevanza Storica rilasciato da uno dei Registri storici individuati dall’art. 60 del Codice della Strada (ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) e se la relativa carta di circolazione è aggiornata con l’indicazione del predetto Certificato di Rilevanza Storica.
DOMANDA: i termini veicolo storico, veicolo d’epoca e veicolo di interesse storico e collezionistico, sono sinonimi oppure esiste una differenza di disciplina?
RISPOSTA: la categoria generale dei veicoli storici comprende sia i veicoli d’epoca che i veicoli di interesse storico e collezionistico che sono disciplinati da diverse regolamentazioni. Con il termine veicoli d’epoca ci si riferisce ai motoveicoli e agli autoveicoli cancellati dal P.R.A. e iscritti in apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri. Si tratta di veicoli non adeguati per la circolazione perché non posseggono i requisiti, i dispositivi e gli equipaggiamenti richiesti dalla legge per l’ammissione alla circolazione e pertanto sono destinati alla conservazione in musei o in locali pubblici o privati. La loro circolazione è consentita soltanto in occasione di manifestazioni e raduni, con apposite autorizzazioni del Dipartimento per i Trasporti Terrestri, quali il foglio di via e la targa provvisoria.
I motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico sono i veicoli costruiti da almeno 20 anni e iscritti in uno dei Registri elencati nell’art. 60 del Codice della Strada (Registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) i quali rilasciano al momento dell’iscrizione il Certificato di Rilevanza storica del veicolo, che è una certificazione attestante la rispettiva data di costruzione nonché le caratteristiche tecniche. I veicoli di interesse storico e collezionistico sono veicoli iscritti al PRA.
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DOMANDA: quali sono le regole per la circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico?
RISPOSTA: i veicoli d’interesse storico o collezionistico devono conservare le caratteristiche originarie di fabbricazione, salvo le eventuali modifiche imposte per la circolazione. Sono iscritti al PRA e la loro circolazione è subordinata alla verifica delle prescrizioni dettate per tali veicoli sui sistemi di frenatura, sui dispositivi di segnalazione acustica, silenziatori e tubi di scarico, segnalazione visiva e d’illuminazione nonché sui pneumatici e sistemi equivalent, sulle sospensioni, sui vetri e specchi retrovisori e sul campo di visibilità del conducente. I requisiti sono previsti dal Regolamento di attuazione al Codice della Strada. In merito ai dispositivi di ritenuta e di protezione (c.d. cinture di sicurezza) la loro obbligatorietà è soggetta alla condizione che i veicoli siano predisposti fin dall’origine con gli specifici punti di attacco. Come ogni altro veicolo, anche i veicoli di interesse storico e collezionistico per poter circolare devono possedere la carta di circolazione. I veicoli di interesse storico e collezionistico sono sottoposti ogni 2 anni a revisione, al fine di accertare che sussistano in essi le condizioni di sicurezza per la circolazione e di silenziosità e che non producano emissioni inquinanti superiori ai limiti prescritti.
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DOMANDA: cos’è la Lista di Salvaguardia e a cosa serve?
RISPOSTA: la Lista di Salvaguardia elenca quei modelli di auto con anzianità dai 20 ai 29 anni, che sono da considerare di reale interesse storico e pertanto meritevoli di attenzione e di salvaguardia. Si tratta di modelli di auto di particolare rilievo storico per motivi legati alla meccanica, all’estetica o che hanno avuto una rilevanza per la cultura o la moda del tempo.
L’analisi dei modelli è effettuata da una apposita Commissione, composta da esperti del settore sulla base di vari criteri, che contribuiscono a definire l’interesse storico di ciascun modello, come ad esempio la numerosità delle vetture prodotte e di quelle ancora circolanti e la conseguente rarità del modello, l’importanza del progetto tecnico ed estetico, la rilevanza produttiva/industriale, l’influenza socio/culturale, le prestazioni tecniche, ecc.
La Lista di Salvaguardia ha lo scopo di restringere il campo dei veicoli potenzialmente storici per evitare di considerare tali, tutti i veicoli per il solo fatto che abbiano raggiunto 20 anni di età senza che il rispettivo modello abbia caratteristiche di particolare valore nella produzione industriale automobilistica. Il predetto gruppo di esperti (composto da rappresentanti di ACI Storico, FCA Heritage, Registro Italiano Alfa Romeo - RIAR, Associazione Amatori Veicoli Storici - AAVS e dal mensile specializzato “Ruoteclassiche”) si riunisce periodicamente per decidere i modelli da inserire per l’aggiornamento annuale della Lista e per la valutazione delle segnalazioni che si ricevono nel corso dell’anno.
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DOMANDA: la presenza del modello della mia auto nella Lista di Salvaguardia significa che è un’auto storica?
RISPOSTA: la corrispondenza della propria auto ad un modello previsto nella Lista di Salvaguardia è indice di potenziale storicità del veicolo.
Per il Club ACI Storico, un veicolo è storico se, oltre all’anzianità di almeno 20 anni e alla corrispondenza ad un modello annoverato nella Lista, supera la verifica tecnica volta ad accertare la sussistenza dei requisiti della corretta conservazione e manutenzione, della corrispondenza al suo stato originario, e del limitato utilizzo su strada.
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DOMANDA: quali sono i requisiti richiesti dal Club ACI Storico per iscrivere un’auto nel Registro del Club ACI Storico?
RISPOSTA: per l’iscrizione nella sezione “Auto e Moto Classica” è necessario che l’auto possieda il requisito di anzianità di almeno 40 anni. Nel caso sia di età inferiore ai 40 anni, è necessario che il modello dell’auto sia compreso nella Lista di Salvaguardia, se il veicolo ha un’anzianità tra i 20 e 29 anni oppure che il modello sia compreso nell’Elenco ACI Storico, se il veicolo ha un’anzianità tra i 30 e i 39 anni.
Per le auto richiedenti l’iscrizione nella sezione Sportiva del Registro, è necessario che i veicoli siano dotati di “Fiche di Regolarità” dell’ACI o di “HTP FIA” (Historic Technical Passport) e/o “HTP ACI”.
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DOMANDA: qual è l’iter per iscrivere un veicolo nel Registro del Club ACI Storico?
RISPOSTA: è necessario preliminarmente essere Soci del Club ACI Storico e fare richiesta alla Segreteria del Club, tramite l’apposita procedura informatica accessibile dal sito http://www.clubacistorico.it/. Il richiedente deve compilare il modulo on line di richiesta nel quale devono essere inseriti i dati relativi alle proprie generalità e i dati del veicolo, con particolare riferimento al telaio, alla carrozzeria, al motore, alla trasmissione, ai freni, alle sospensioni, ai cerchi e agli pneumatici. Il richiedente può allegare foto e documenti in formato digitale.
Contestualmente all’invio del modulo, si deve procedere al versamento della quota d’acconto per l’avvio della procedura istruttoria di registrazione. Successivamente la Segreteria del Club avrà cura di organizzare una specifica verifica tecnica al termine della quale ed in caso di esito positivo, il richiedente potrà perfezionare l’iscrizione nel Registro con il pagamento del saldo del costo di registrazione.
Domanda: è possibile iscrivere motoveicoli nel Registro ACI Storico?
Risposta: anche i motoveicoli muniti di targa e di libretto di circolazione nazionale, in regola con le leggi vigenti in tema di circolazione stradale, possono essere iscritti nel Registro ACI Storico se superano le verifiche tecniche.
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Domanda: quali sono i vantaggi per i Soci del Club ACI Storico?
Risposta: il Club ACI Storico prevede molti vantaggi per i Soci, tra cui il soccorso stradale in Italia e all’estero, l’assistenza legale e sanitaria h24, il rimborso dei corsi per la perdita dei punti patente, siti web dedicati tra cui la Biblioteca storica Digitale, l’abbonamento annuale alla rivista “Ruoteclassiche”, la possibilità di usufruire di tariffe assicurative particolarmente vantaggiose dedicate alle auto storiche e di godere di sconti e vantaggi in tutto il mondo tramite il programma “Show your Card”, oltre a tanti altri servizi legati al veicolo e alla persona.
Sono previste diverse tipologie di tessere per diventare Socio del Club ACI Storico, le cui caratteristiche e prezzi variano in funzione delle esigenze dell’aspirante Socio. I relativi dettagli sono accuratamente descritti sul sito www.clubacistorico.it o, in caso di esigenze di chiarimento, possono essere richiesti alla Segreteria del Club, chiamando il numero 06.49982894.
DOMANDA: quali sono le agevolazioni assicurative di cui possono beneficiare i Soci del Club ACI Storico?
RISPOSTA: la SARA Assicurazioni, Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI, offre ai Soci del Club ACI Storico diverse forme di agevolazione.
La Polizza SARA Vintage prevede per i Soci ACI Storico uno sconto del 25 % sul primo veicolo storico assicurato, del 50% sul secondo, del 70% sul terzo e dell’80% dal quarto veicolo in poi, oltre all’azzeramento della franchigia di € 200.
Per poter accedere a questa scontistica, i veicoli da assicurare devono avere le seguenti caratteristiche:
1) anzianità di almeno 24 anni, ad eccezione delle auto di lusso per le quali si parte da 20 anni di anzianità;
2) presenza del modello di auto nella Lista di Salvaguardia, pubblicata sul sito ACI Storico;
3) nessuna modifica al sistema di alimentazione originario.
Un’altra soluzione assicurativa per i Soci è rappresentata dalla Polizza SARA Vintage “A Chilometro” per i veicoli storici dai 20 ai 24 anni di vetustà e con percorrenza non superiore ai 2500 chilometri all’anno. Con questa polizza i vantaggi per i Soci prevedono un premio già interessante che, a partire dal secondo anno, si riduce ulteriormente nella misura del 15%.
E ancora la SARA Vintage "Temporanea"
La versione dedicata alle autovetture e ai motocicli di interesse storico con cui è possibile stipulare una copertura temporanea della durata di 10 giorni, al prezzo di € 19,50 per motocicli e € 23,50 per le autovetture.
Per maggiori informazioni consultare i siti www.acistorico,it – www.sata.it